La catena per motosega è una di quelle componenti fondamentali per il funzionamento del macchinario. E lo stesso vale anche per le più moderne ed ecosostenibili seghe elettriche (o elettroseghe).
Non un banale accessorio dunque, ma un pezzo davvero imprescindibile anche se da ultimo non insostituibile. Di conseguenza buona parte dei produttori puntano sempre più sulla catena al fine di migliorare le qualità e massimizzare le performance dei propri articoli; ma contemporaneamente prende sempre più slancio il mercato esclusivamente dedicato a tale componente.
Se sei un aspirante esperto del settore, oppure se stai semplicemente valutando l’acquisto di una motosega, e ancora nel caso in cui tu sia intenzionato a dare nuovo lustro a della vecchia strumentazione limitandoti a sostituirne alcuni pezzi, allora questa breve guida all’acquisto è ciò che fa al caso tuo.
Contenuto articolo
Catena per motosega – Funzione e reperibilità:
- Funzione principale: Progettata per sostituire quella vecchia e rotta, riporta in vita la tua mini motosega cordless da 6 pollici.
- ✔ Materiale: alluminio e acciaio e acrilico. Tag: utensili per mulini portatili, staffa per seghe a catena, 90 CM
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- Di lunga durata - Eccellente rapporto prezzo-prestazioni
- LUBRIFICANTE REFRIGERANTE ANTIATTRITO PER CATENE MOTOSEGA
- Catena per motosega: 16" a 56 lame, 3/8", mezzo scalpello da 1,3 mm, set da 2 pezzi.
L’elemento in questione è per certi versi il cuore della motosega, in quanto riveste la funzione di organo deputato al taglio. Dalla natura e dalla qualità di questa dipendono in definitiva le performance della macchina.
Il tema della catena risulta inscindibilmente collegato a quello della barra (vale a dire quella specie di lama sporgente che cattura subito l’attenzione), in quanto quest’ultima funge da base tutto intorno alla cui estremità è posta la catena.
Proprio questo legame fa sì che la catena sia già di norma integrata nell’acquisto del macchinario completo e pronto all’uso, e ciò a prescindere dalla marca o dal modello selezionato. Tuttavia essa non solo risulta scomponibile dal resto del corpo, ma in verità destinata ad un meticoloso trattamento a parte che include: pulizia, affilatura e se è il caso, anche sostituzione.
Il tutto dovrebbe avviene con una certa frequenza: del resto basti pensare che le sue componenti risultano le più esposte durante l’utilizzo dello strumento, e in particolare con riguardo alla fase di taglio. E dal momento che questa condizione appare ben nota, al giorno d’oggi è disponibile una vasta gamma di possibilità di intervento mirato sulla catena senza con ciò incidere sulle altre componenti dell’articolo (motore, filtro, barra, ecc).
Detto in altre parole esiste un enorme mercato interamente dedicato alle catene di seghe a motore e seghe alimentate a corrente, ed è proprio tale area che approfondiremo nelle righe che seguono.
Componenti e tipologie di catene per motosega:
La catena è formata di almeno tre diversi elementi essenziali, ossia denti, maglie motrici e maglie di giunzione.
- I denti sono segmenti taglienti che affondano nel legno tranciandolo, di fatto provvedendo al taglio vero e proprio;
- le maglie motrici sono inserite nella scanalatura della barra e in essa scorrono determinando il movimento della catena;
- le maglie di giunzione (o maglie di collegamento) mettono in collegamento denti e motrici.
Per determinare la compatibilità del tuo attrezzo con le diverse catene disponibili nel mercato bisogna prestare attenzione a varie determinanti. Prima di tutto è essenziale conoscere la lunghezza della lama da guida (comunemente detta barra), oltre che il suo spessore; solo a questo punto sarà possibile individuare la soluzione di catena ideale a seconda del numero di maglie che la compongono e del relativo passo.
D’altra parte nè forma dei denti, e neanche tanto meno marca delle componenti sono determinanti, purchè lunghezza, spessore e passo di barra coincidano con quelli della catena da sostituire.
Per i meno esperti va segnalato che queste informazioni sono facilmente reperibili nella confezione (o alternativamente nel libretto delle istruzioni) che accompagna l’utensile.
Pur non risultando rilevanti in termini di compatibilità, i dentini metallici sono però fortemente impattanti nella fisionomia della catena, ed anzi dalla loro forma dipendono anche tutta una serie di caratteristiche di impiego e resa del prodotto.
- Per esempio il profilo di taglio quadrato ben si presta all’utilizzo di abbattimento di alberi, anche dal legno molto duro come acacia e quercia; tuttavia questa tipologia di elementi taglienti si usurano facilmente.
- In caso di impiego di motoseghe di potenza ridotta, da semplice sfalcio o intervento su legni morbidi, l’ideale è il ricorso ad un dentino tondo: maneggevole e semplice da affilare.
- Giusto compromesso tra forma tonda e squadrata è collocato il semi-tondo, che si adatta a tutti i tipi di prodotto e richiede un’affilatura meno insidiosa oltre che non molto frequente.
Inoltre sempre in base ai taglienti, in questo caso tenendo conto del loro numero e relativa sequenza, le catene si possono distinguere in: standard, skip e semi-skip. Le standard si caratterizzano per la presenza di denti frequenti e alternati (sinistro-destro) e quindi assicurano ottime prestazioni di taglio netto.
Mentre in caso di tipologia skip e semi-skip, ove meno dentini sono seguiti da un numero maggiore di maglie, sono preferibilmente impiegabili in motoseghe meno potenti dotate e lunghe barre; il vantaggio in questo caso risiede nella maggiore maneggevolezza e nell’incontro di resistenza minore durante la fase di impiego. Inoltre sarà richiesta minor difficoltà nell’affilatura.
Manutenzione e quando sostituirla:
È evidente che la parte principale di manutenzione quando si ha a che fare con catene da motosega si abbia proprio relativamente al processo di affilatura. Il cosiddetto filo infatti è sempre essenziale se si vuole ottenere un taglio preciso, profondo, efficace e troppi sforzi. In tal senso è necessario che tutti i taglienti abbiano la stessa lunghezza e la stessa lama.
Se si fa una fatica eccessiva nell’affondare nel legno, se la barra tende a non andare dritta o se con il taglio si va formando molta polvere fine al posto di veri e propri trucioli di legno, allora è il momento di intervenire.
Quello dell’affilatura è un processo complesso e anche pericoloso, che richiede una certa dose di tempo e manualità. È inoltre fortemente sconsigliato cimentarcisi con spirito di improvvisazione e senza sapere bene dove mettere la mani: ciò potrebbe mettere a repentaglio la salute vostra e del macchinario.
Ovviamente a seconda del prodotto su cui procedere ci saranno accorgimenti specifici da adottare, comunque grossomodo per portare a termine un’adeguata manutenzione bastano davvero poche mosse da ripetere periodicamente.
Per prima cosa azionare il freno catena. A quel punto si procederà chiudendo la barra in una morsa o addirittura smontandone direttamente i pezzi. Dopo una veloce pulizia a mezzo di un comune sgrassatore, basta tendere la catena quel tanto che basata per poter intervenire agevolmente con una lima (manuale o meccanica) su ogni singolo dente. E’ preferibile indossare guanti anti-taglio e procedere con movimenti che vanno compiuti dall’interno verso l’esterno.
Per garantire una riuscita omogenea ed ottimale sarebbe poi consigliabile partire dal dentino più consumato: una volta portato a filo, proprio quello fungerà da modello da replicare sui taglienti successivi, perché si badi bene che i denti devono essere tutti della stessa dimensione.
Altro aspetto essenziale da non sottovalutare è che la catena sia sempre lubrificata a puntino con olio per catene di motosega. In questo caso gli sforzi da compiere sono sicuramente minori, bastando apprestare la giusta manutenzione alla classica pompa dell’olio da catena di cui ogni macchinario è oramai munito e, ovviamente, rabboccare periodicamente il relativo serbatoio. La pompa dell’olio è oggigiorno quasi sempre automatica, per cui l’utente dovrebbe limitarsi a scegliere solo la corretta erogazione del lubrificante.
Se nonostante il ricorso agli accorgimenti sopra elencati non si verificano miglioramenti tangibili nell’impiego dello strumento, e nel caso in cui ci si trovi ad avere a che fare con una motosega che vibra eccessivamente o saltella nella fase di taglio senza che ciò sia riconducibile a malfunzionamenti evidenti, la sostituzione della catena potrebbe risultare la scelta più adatta. La sostituzione della stessa è d’altro canto ovviamente l’unica opzione praticabile in caso di rottura o danneggiamento delle maglie.
Prezzi delle catene per motosega:
Le catene da motosega sono oggi facilmente reperibili presso ferramenta attrezzate e franchising specializzati in prodotti da giardinaggio. La loro diffusione è ulteriormente esplosa con l’avvento di magnati dell’e-commerce a mezzo dei quali sempre più produttori qualificati posso mettere in vendita la loro merce anche da una parte all’altra parte del mondo.
Ovviamente tutta questa concorrenza giova al consumatore, che avrà a disposizione un vasto assortimento a portata di mano, tra l’altro a prezzo sempre più competitivo.
In effetti quando si tratta di acquistare una nuova catena per sega meccanica, il costo resta generalmente abbastanza contenuto, e difficilmente si finirà per superare l’investimento di qualche decina di euro.
Tuttavia quanto detto vale con riguardo ad attrezzature considerabili standard; mano a mano che aumentano le caratteristiche ed i pregi del prodotto ciò si rispecchierà inevitabilmente sul prezzo finale.
Al fine di selezionare il miglior modello che faccia al caso proprio, il consiglio è ancora una volta quello di avere chiare dall’inizio le relative modalità di impiego, così da poter individuare puntualmente quelle caratteristiche da considerarsi imprescindibili, anche eventualmente a parziale discapito di altre ritenute nel caso concreto meno cogenti. A seconda delle circostanze allora sarà meglio investire sulla durata invece che sul risparmio, o ancora sulla semplicità d’impiego piuttosto che sulla performance resa; e via dicendo.
Se sei un utilizzatore occasionale ad esempio è meglio optare per un prodotto semplice ma efficace; ma se prevedi di farne un uso intensivo o addirittura sei un professionista del settore, allora è il caso di avvalersi di catene con caratteristiche ausiliarie come l’attenuazione delle vibrazioni e il sistema di riduzione del contraccolpo. Entrambi progettati per assorbire i fisiologici movimenti del macchinario durante il relativo impiego ed entrambi imprescindibili quando si tratta di fare un uso assai prolungato dell’attrezzatura.
Classifica con prezzi delle migliori catene per motosega:
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Catena sega Stihl 3667/62
- 1/4.picco micro 3; ideale per potature
Stihl, marca leader del settore, propone in un questo caso un vero e proprio top di gamma.
Come prevedibile il prezzo è per superiore alla media degli altri prodotti (sia tra quelli offerti dai competitor che dalla stessa casa), ma sarebbe controbilanciato da un ridotto apporto di manutenzione nel tempo. La composizione in carburo infatti ne assicurerebbe un’affilatura in grado di resistere addirittura fino a quattro volte più a lungo rispetto alle normali catene.
A ciò si somma una bassa tendenza al rimbalzo, una ridotta permeabilità alle vibrazioni ed elevate prestazioni di taglio anche sotto carichi estremi.
L’alto tasso di resistenza all’usura fa di questa catena la chisel per eccellenza. Provare per credere.
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Oregon Super Chisel
- Oregon 73LPX084E Chain, 3/8-inch Pitch, 84 Drive Links
Numero di collegamenti: a scelta
Spessore della maglia: 1,5 mm
Passo: 3/8 pollici
Altro modello con profilo di taglio quadrato prodotto da un altrettanto rinomato brand, questo articolo in particolare è proposto in diverse lunghezze, e quindi compatibile con la maggior parte degli strumenti in uso. Attualmente disponibili le versioni da 56, 60, 62 e 72, 84 e 92 maglie appare molto apprezzato dai consumatori con centinaia di valutazioni positive provenienti da tutto il mondo; oltre all’abbondanza di scelta, questi ne esaltano la qualità, l’affidabilità e la durata.
Attualmente il prodotto è soggetto ad un ulteriore ribasso rispetto al prezzo originario, e per riceverlo direttamente a casa in pochi giorni lavorativi basta un click.
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Catena CHO022 McCulloch
Numero di collegamenti: 52
Spessore della maglia: 1,3 mm
Passo: 3/8 pollici
Si tratta di un modello standard arricchito da basso contraccolpo, che per certi versi ricorda la classica catena adatta ad essere montata su prodotti di impiego comune e dalle caratteristiche ordinarie.
Ideale per la realizzazione di tagli rapidi e successivi, è composta da 52 maglie motrici in tutto, il che la rende compatibile con modelli di barre da 35 cm.
Il suo vero punto di forza risiede nell’universalità: è quindi tale da adattarsi a qualunque motosega di analoghe misure a prescindere dalla relativa casa produttrice.
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Oregon 91VXL055E
- Strumento di qualità per professionisti
Numero collegamenti: 55
Spessore maglia: 1,3
Passo: 3/8 pollici
Esponente di spicco del tipo di catena a dente tondo è descritto come prodotto soggetto ad un ridotto apporto di usura nel tempo, pregio che lo rende adatto ad amatori del mestiere ma anche a veri e propri professionisti.
I suoi 160 gr di peso uniti ad un totale di ben 55 maglie motrici ne assicurano maneggevolezza e prontezza di esecuzione.
Montabile su barre da 40 centimetri.
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Oregon AdvanceCut 91P052E
- Catena AdvanceCut: progettata per piccole motoseghe a catena di bassa potenza, ideale per prendersi cura degli alberi senza sforzo
Numero collegamenti: 52
Spessore maglia: 1,1 slim
Passo: 3/8 pollici
Si tratta di una catena progettata appositamente per piccole motoseghe a bassa potenza. Grazie al profilo davvero stretto e alla tecnologia LubriTec risulta letale in ogni suo impiego, con una precisione di taglio avanzata e bilanciamento ottimizzato a velocità ridotta.
Questa catena è realizzata per prendersi cura del verde senza troppo sforzo, ed appare quindi ideale per gli amanti del fai-da-te della potatura del giardino, oltre che per il taglio della legna da ardere.
È inoltre compatibile con tutte le marche in commercio (Bosch, Husqvarna,…).
La popolarità e versatilità del prodotto sono testimoniate anche dalle opinioni di precedenti acquirenti accertati, i quali dedicano a questo modello una media di ben 4,6 stelle su 5.
Come scegliere la catena giusta?
Una volta individuata la tipologia di catena adatta alle proprie esigenze, bisogna accertarne la compatibilità con la strumentazione su cui andrà montata.
A prescindere dalla corrispondenza tra marchi di produzione, vanno attentamente vagliate: lunghezza, spessore delle maglie e infine passo. Quest’ultimo in particolare determina la classe di prestazione della motosega ed è pari alla metà della distanza che intercorre tra il centro della vite di un rivetto e il centro di quella successiva.
Tuttavia non disperate perchè ognuna di queste caratteristiche tecniche è sempre ben precisata dal produttore: c’è chi addirittura imprime tali cifre sulle maglie della catena e chi si limita comunque a fissarle nero su bianco nel relativo imballaggio originario (che ad ogni modo si consiglia sempre di conservare nel tempo).
Il passo in particolare è espresso in pollici, laddove 1 millimetro corrisponde convenzionalmente a 0,039 pollici. Lo stesso valore è di norma anche riportato sulla barra di guida della motosega, per cui incappare nell’errore appare davvero improbabile: basterà semplicemente accertare che i vari numeri di riferimento coincidano, e niente più.
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