Una motosega Makita è un attrezzo altamente professionale per assolvere alcune mansioni attinenti al mondo del giardinaggio. Che si tratti di portare a termine tutta una serie di operazioni veloci, quali ad esempio piccole potature o più faticose, come il taglio di un tronco d’albero, risulta molto pratica.
Ma anche per lavori più professionali, aventi a che fare con la raccolta della legna nel periodo invernale, da ardere poi nel camino di casa, o anche per portare a termine incarichi nelle zone montane, poter contare su una motosega Makita vuol dire lavorare in modo efficiente, ottimizzando i tempi.
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Makita, un po’ di storia
Questo brand giapponese ha una lunga storia: la sua nascita risale al 1915. Fu il primo produttore di smerigliatrici elettriche sul mercato domestico. In seguito, il core business di questo player, la cui sede centrale si trova ad Anjō, diventò la realizzazione di attrezzature e di macchine utensili professionali, alimentate a corrente elettrica o a batteria a litio, ma soprattutto dotate di motore a scoppio.
- 【Batteria ad alta capacità con indicatore di carica】: Motosega a batteria viene fornita con due batterie da 36 V di capacità extra large e un caricabatterie rapido. La batteria rimovibile dura...
Le motoseghe Makita hanno riscosso così tanto successo sia tra gli hobbisti che tra i professionisti del giardinaggio, ma anche tra i boscaioli che nelle zone montane contribuiscono ancora oggi alla cosiddetta economia del legno.
Come scegliere una motosega Makita? Ecco i parametri da tenere in considerazione
Prima ancora di presentare le migliori motoseghe proposte da Makita, quali sono le loro caratteristiche e cosa dire in riferimento ai prezzi, ti segnaliamo i parametri tecnici da considerare in fase d’acquisto, in modo che tu possa scegliere al meglio l’articolo che fa al caso tuo.
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Potenza del motore
La scelta va effettuata in rapporto al tipo di materiale che devi segare. Per portare a termine un lavoro professionale in un’area boschiva, la potenza del motore fa la differenza sul risultato finale. Makita mette in commercio modelli da 5 kW, in grado di durare tra le 10 e le 16 ore. Se invece ti servisse uno strumento per un uso tipicamente domestico, quali lavori di potatura di tipo occasionale, una potenza di motore che si aggira tra 1,5 e 2 kW è più che sufficiente. Stesso discorso per lavori svolti a una certa altezza, dove occorre salire su una scala, come ad esempio il taglio di un paio di rami di una pianta, considerati pericolanti per il vicino. Per peso e dimensioni, questo genere di articoli non risultano particolarmente ingombranti, proprio per via della leggerezza del motore.
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Posizione del motore
Anche la posizione del motore è di fondamentale importanza e va valutata in fase di acquisto del prodotto. Nei modelli Makita, la posizione trasversale è quella più apprezzata per effettuare lavori su un piano verticale. Invece, la posizione longitudinale risulta più conveniente quando c’è da svolgere lavori da angolazioni diverse. Il bilanciamento finale cambia radicalmente. La manovrabilità pure.
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Lunghezza della catena
A fronte di una lunghezza maggiore del pneumatico, tanto più è possibile tagliare superfici spesse.
In linea di massima, Makita si distingue dalla concorrenza perché mette in commercio motoseghe targettizzate su misura per le esigenze del professionista e, in questo caso, la lunghezza del pneumatico si attesta tra i 50 e i 70 centimetri. Nel caso delle soluzioni per hobbisti, la soglia si abbassa attorno ai 30 o 40 centimetri.
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Doppia impugnatura
La maggior parte delle motoseghe Makita si caratterizza per la doppia impugnatura: quella anteriore è deputata a sostenere la motosega, mentre quella posteriore, situata in posizione adiacente al motore, serve a sorreggerne il peso. Ed è proprio qui che vengono posizionati il tasto di accensione e di pausa, oltre alla leva del gas e alla manopola dell’aria.
Le migliori motoseghe Makita – Classifica con prezzi:
Il successo di questo brand giapponese è di carattere internazionale. Tuttavia, alla casa produttrice nipponica va riconosciuto di aver saputo conquistare una posizione di prestigio sul mercato italiano, dove tra marchi del calibro di GreenCut, di Stihl, di Alpina, di Huvsqvarna e soprattutto di McCulloch, la concorrenza non manca di certo.
Pertanto, proponiamo la nostra top 5. Ecco le 5 migliori motoseghe Makita, secondo i nostri test.
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Makita DUC254Z – Professionale
Una sega elettrica altamente professionale, contraddistinta da una lama affilata e da un motore in grado di sfiorare una velocità di circa 2.000 giri al minuto. Regolare i giri è, in tal senso, cosa assai semplice, grazie alle apposite manopole.
Makita DUC254Z Elettrosega 18V 25 cm è un articolo che va per la maggiore fra gli utenti intenzionati a portare a termine un lavoro accurato in riferimento al taglio delle piante, specie se si ha a che fare con compiti piuttosto impegnativi. La potatura di olivi, ad esempio, avviene in tempi rapidissimi, se deciderai di avvalerti di questo strumento professionale. Ottimo l’utilizzo per eliminare i polloni. Il ruggito del motore brushless si sente tutto. In quanto a batterie, la coppia da 3 Ah, assicura un ottimo utilizzo continuativo. I compiti giornalieri, sotto questo punto di vista, vengono portati a termine senza intoppi.
In termini di dimensioni (49,3 x 18,4 x 19,1 centimetri) e di peso (3,2 kg), l’articolo si conferma maneggevole in fase di utilizzo e per nulla ingombrante. Merito della pregevole fattura delle materie prime che ne garantiscono un’eccellente ergonomia. Tuttavia, se ne sconsiglia l’utilizzo a una mano in maniera continuativa, visto che per una questione di sicurezza, occorre tenere premuto il tasto dall’alto verso il basso. In altri modelli, invece, è possibile sfruttare il pulsante laterale che ne consente un utilizzo dal basso verso l’alto.
A livello di montaggio, non ci sono parole per descriverne l’immediatezza. Merito questo non solo di un manuale anche in italiano, ma anche degli innumerevoli tutorial che si trovano sui principali portali di video sharing.
Forse, l’aspetto rivedibile di questa motosega Makita risiede nella dimensione del cavo che appare decisamente più corto rispetto ad altri modelli professionali messi sul mercato dal produttore nipponico.
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Makita UC4051AK
- Motosega professionale con maneggevolezza ottimale e elevata manutenzione
La motosega elettrica Makita UC4051AK Elettrosega, 2000 W, 18 V, Nero/Blu rientra tra i più validi modelli di fascia medio-alta, maggiormente in voga tra gli hobbisti. Questi ultimi la scelgono principalmente per i 2.000 Watt di potenza. In termini di maneggevolezza, non è di certo il massimo, date le dimensioni di 59 x 29 x 25 centimetri e un peso superiore a 5 kg (5,6 kg per la precisione).
Trattasi di un prodotto via cavo. Di fatto, finisce per pagare inevitabilmente dazio quando c’è da portare a termine lavori in esterna. Il discorso, però, cambia notevolmente se il giardino di casa su cui puoi contare è di dimensioni tutto sommato modeste. In quel caso, la UC4051AK di Makita darà davvero il meglio di sé, permettendoti di contare su prestazioni di livello più che soddisfacente.
Che si tratti di potatura o di tagli impegnativi su tronchi di ampio diametro, il pneumatico da 40 centimetri è sinonimo di qualità. Il serbatoio per il lubrificante presenta una capienza di 200 millilitri: quindi, in quanto ad autonomia, questa motosega Makita svolge il suo lavoro in maniera abbastanza egregia. Fa meglio anche di altre soluzioni non certamente da hobbisti.
Come viene regolata la catena di questa motosega? Mediante un’apposita leva che si dimostra valida in quanto a comfort di utilizzo.
Degno di nota, poi, è il freno a catena che è in grado di bloccare il funzionamento della motosega, a fronte di un eventuale pericolo derivante da un contraccolpo.
Quindi, in quanto a sicurezza, questo prodotto incassa di certo un feedback più che positivo. In riferimento al funzionamento del freno motore, occorre agire direttamente sull’interruttore affinché venga impedita l’accensione accidentale del dispositivo. Infine, il perno ferma catena si dimostra un valido alleato per proteggere l’utente, nella malaugurata circostanza che la catena dovesse rompersi.
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Makita UC3041A
- 30cm
La lista delle 5 migliori motoseghe elettriche Makita continua con il modello UC3041A, il cui vantaggio competitivo va ricondotto alle performance di livello ampiamente superiore alla media. Con una potenza da 1.800 Watt, una barra di lunghezza di appena 30 centimetri e una leggerezza data da 4,6 chili e da dimensioni 45.5 x 24.5 x 20 centimetri, il risultato finale del taglio è davvero unico in termini di accuratezza.
Potrebbe sembrare di primo acchito un modello prettamente da hobbista per via della barra da 30 centimetri, ma non lo è. Il motivo di fondo è che vengono assicurati tagli ad alta precisione anche su superfici di piccolo spessore, come tronchi di piante tipicamente mediterranee che si trovano in molti spazi verdi del nostro territorio. In fase di funzionamento, non occorre sforzarsi più di tanto.
A convincerci particolarmente è inoltre il tensionamento della catena così come il copribarra, estremamente comodo. Proprio come il modello precedente di motosega Makita, anche in questo caso, la capienza del serbatoio d’olio corrisponde a 200 millilitri. Quindi, questa motosega elettrica cablata assicura complessivamente un’autonomia degna di nota, con cui è possibile portare a termine i vari incarichi di giornata.
Anche in questo caso il filo di alimentazione, però, appare più corto del dovuto e muoversi in tutta libertà, specie su grandi superfici, è cosa praticamente impossibile. Per migliorarne l’utilizzo, conviene sempre optare per una prolunga.
La qualità costruttiva di questo articolo è davvero eccellente. Merito del produttore nipponico che, in quanto a scelta delle materie prime, ha esperienza da vendere. Maneggiando questa elettrosega, si capisce sin da subito di poter lavorare con un articolo ergonomico, solido in termini di struttura e per nulla rumoroso. Perciò, se vivi in un parco e hai uno spazio verde sotto casa, è questa la motosega elettrica che fa proprio al caso tuo.
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Makita EA3200S40B
Un modello tipicamente da fascia media, molto apprezzato dagli hobbisti, perché presenta una struttura leggera, come si evince dal peso di 4,1 kg, giudicato ideale anche in termini di trasportabilità. L’ergonomia del prodotto è ai massimi livelli. Stando alle recensioni degli utenti, è forse questo il fiore all’occhiello di Makita EA3200S40B. Anche dopo diverse ore di lavoro, magari in giardino, il braccio non appare assolutamente affaticato.
D’altronde, in termini di potenza, il motore da 1.350 Watt e da 32 cc di cilindrata risulta inferiore ai modelli di motosega Makita, precedentemente elencati. Ma questo non deve in alcun modo essere considerato un aspetto negativo, visto che nei lavori di manutenzione questo articolo non sfigura affatto. E a fine giornata, non si avverte il minimo indolenzimento alle braccia.
Perciò, se cerchi soluzioni professionali, il modello in questione non è forse il massimo. Tuttavia, per piccoli compiti di potatura da svolgere di tanto in tanto, magari nei fine settimana, non c’è prodotto migliore. Stesso discorso se si tratta di tagliare piante di diametro attorno ai 40 centimetri. Il lavoro viene portato a termine senza fatica.
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Motosega a batteria Makita 45095-20 Duc252Z
Una valida motosega a batterie, apprezzata in termini di bilanciatura e di maneggevolezza. Pesa appena 1 kg ed è adatta nei lavori di potatura ordinaria degli alberi, oltre che di pulizia delle siepi presenti in giardino. Monta una catena Oregon 91px040x che, se paragonata a quella di una tradizionale motosega a scoppio, gira un po’ più lentamente. Tuttavia, in termini di precisione del taglio, il risultato è davvero ottimo.
Non si perde poi molto tempo a metterla in moto, a differenza di altri modelli. Grazie allo starter automatico, non occorre tirare l’aria. A freddo, in caso di carburatore pieno, occorrono in media un paio di tentativi per l’accensione. Quando è calda, si avvia invece subito. Inoltre, può essere utilizzata anche solo con una mano. In termini di sicurezza, vi è il doppio pulsante che comporta il blocco immediato, qualora la motosega dovesse sfuggire accidentalmente di mano.
Due sono le debolezze di questa motosega Makita. La prima è che non è fatta per essere utilizzata in maniera continuativa: la durata media è pari a 1 ora e 30 minuti. La versione da 5 Ah dispone del doppio caricabatterie: occorrono 45 minuti per effettuare la ricarica completa. La seconda è che la leggerezza è dovuta alla scelta della casa produttrice di aver privilegiato il ricorso a qualche componente plastificata di troppo. Di conseguenza, non è adatta in situazioni estreme, come nei lavori a una certa altezza, dove c’è il pericolo di caduta, vista la fragilità.
Conclusioni:
Queste, nel complesso, risultano le migliori motoseghe Makita. A te spetta l’ardito compito di scegliere quella più in linea con le tue concrete necessità. Parti, però, dall’assunto che specie negli ultimi anni, Makita si è confermato uno dei brand che ha meglio investito nella ricerca e nella tecnologia, al fine di mettere sul mercato soluzioni all’avanguardia e maggiormente ecosostenibili.
Per via delle norme anti-inquinamento, il player nipponico ha deciso di rimuovere dal mercato numerosi modelli muniti di motore a combustione con tecnologia a due tempi, per far spazio a versioni di ultima generazione.
Ciò ha comportato la realizzazione di meno unità. Quindi, una motosega Makita è molto più di un semplice articolo realizzato su scala industriale, ma un prodotto di qualità pensato appositamente per farti potare rapidamente i rami inutili, per aiutarti a procurare la legna necessaria per la stufa o per il caminetto, affinché tu possa affrontare al meglio la stagione invernale, e per svariati lavori tipici della carpenteria tradizionale. Non a caso, una motosega Makita dà il meglio di sé non solo sul legno, ma anche sulla plastica e sul cemento.
Acquistane una, ne resterai di certo positivamente impressionato.