La motosega è uno strumento apparentemente semplice da utilizzare e con un campo di possibili utilizzi molto ampio. Naturalmente, la maggior parte delle persone fa uso della motosega sul luogo di lavoro, pensa, ad esempio, ad un’impresa di giardinaggio o di pulizie ed ha quindi un addestramento professionale all’utilizzo dell’attrezzo. Oppure pensa ad un imprenditore nell’atto di potare i rami più grandi dei suoi albereti.
Ci sono altresì in tutta Italia moltissimi amanti del fai da te, del proprio giardino o agricoltori amatoriali con un piccolo appezzamento di terra comprato o ereditato da mettere a nuovo per poter avviare delle piccole colture.
Queste figure non sono specializzate nell’uso di attrezzi da lavoro e potrebbero riscontrare difficoltà anche nelle operazioni più semplici come ad esempio carburare una motosega. Con questa guida imparerai cos’è un carburatore e come utilizzarlo, arrivando a fine lettura a non aver più problemi nell’utilizzare la motosega!
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Cos’è un carburatore? A cosa serve?
Il carburatore è un dispositivo che, nel caso della motosega, si frappone tra il serbatoio e il motore della stessa ed ha il compito di alimentare il motore a scoppio della motosega in maniera precisa per permettere il funzionamento della macchina, bilanciando l’erogazione della miscela di carburante, solitamente benzina e olio, e dell’aria in ingresso.
Ti anticipo dunque che per carburare una motosega in maniera efficiente devi fare molta attenzione al tipo di miscela che utilizzerai. Per individuare il corretto dosaggio, cerca il manuale di istruzioni del tuo strumento. Se non lo trovi, sappi che solitamente i produttori consigliano una quantità di benzina ed olio motore pari a 40:1.
Come ultima spiaggia, puoi rivolgerti ad un negozio di riparazione di attrezzi agricoli per ottenere consigli oppure comprare una miscela già pronta.
Messa in moto e carburazione ottimale:
Una volta che hai creato o comprato la tua miscela è, svita il tappo del serbatoio e riempila per più di metà. Adesso tira il filo d’accensione e osserva la rotazione della catena e ascolta i giri del motore perché sono i segnali da cui capire se la carburazione è ottimale.
Se tutto va per il verso giusto, il motore ha un suono armonioso e la rotazione è costante, la tua motosega è perfettamente carburata è pronta all’uso. In caso contrario invece gli scenari di malfunzionamento per cui bisogna operare manualmente sulla carburazione sono due:
- La motosega non innesca l’accensione oppure accelera a vuoto o si spegne all’improvviso: Ciò dipende da un flusso d’aria troppo elevato che rende la miscela troppo fluida. Hai una carburazione magra.
- La motosega innesca l’accensione ma emette un gran fumo nero e denso: in questo caso c’è un accumulo di miscela nel motore e rischi di di danneggiare in maniera grave o irreversibile la tua motosega. Hai una carburazione grassa
In questi due casi armati procedi per gradi: cerca prima di intervenire per manutenzione e solo dopo, nel caso in cui tu non riesca a risolvere il problema, intervieni sui registri di carburazione.
La manutenzione:
Le parti del carburatore su cui devi operare per manutenzione sono tre: filtro dell’aria, candela e filtro del carburante.
Il filtro dell’aria è il principale colpevole di malfunzionamenti quando si cerca di carburare una motosega per una serie di motivi: solitamente è esposto alle intemperie e la sua funzione lo espone a raccogliere dentro di se tutte le impurità dell’aria come polvere, residui di legno e quant’altro. Sostituiscilo e riprova l’accensione.
La candela è posta immediatamente sopra il filtro dell’aria, solitamente coperta da una piccola vite di plastica che puoi svitare facilmente. Se è molto sporca e non la sostituisci di molto evita di perdere tempo nel pulirla, sostituiscila direttamente. Mi raccomando, utilizza candele con la filettatura idonea alla tua motosega, altrimenti rischi di danneggiarla. Fatti consigliare dal venditore per stare tranquillo.
Per il filtro del carburante valgono le stesse raccomandazioni del filtro dell’aria. Sostituirlo è sicuramente la mossa migliore per carburare una motosega.
Una volta operate queste sostituzioni prenditi altri 10 minuti e opera una lubrificazione dei componenti. Il costo del lubrificante è molto basso e una periodica unzione della catena la rende meno soggetta a guasti nel tempo e soprattutto più efficiente.
Per pulirla ti consiglio di inserirla in una cassetta piena di gasolio per togliere tutte le impurità e poi spazzolarla. Una volta asciutta agganciala sulla motosega e ungila. Adesso hai eseguito tutti i passaggi di manutenzione per carburare una motosega e sei pronto a lavorare. Se dovessi avere ancora problemi, però, potresti aver bisogno di eseguire qualche intervento più drastico.
Come carburare manualmente la motosega? Guida con video
Se nonostante tutti i passaggi sopra la motosega dovesse continuare a funzionare male allora il problema è più delicato e per risolverlo devi agire manualmente sul carburatore per effettuare delle regolazioni. Per carburare una motosega manualmente ti serve semplicemente un cacciavite.
Ogni carburatore ha sul corpo delle viti che hanno funzioni diverse:
- Vite H: Regola il flusso del carburante ad alta velocità
- Vite L: Regola il flusso del carburante a bassa velocità
- Vite T: Apre e chiude la farfalla e riduce i giri del motore
Per carburare una motosega accendi il motore e fallo riscaldare per 15 minuti.
Ripristina poi i valori di fabbrica girando la vite a L fin quando l’accellerazione non è uniforme e serra la vita a T completamente. La vite ad H nella quasi totalità è bloccata direttamente dai produttori, quindi evita di girarla.Adesso devi operare diversamente a seconda del tipo di problema che la motosega presenta.
Se il motore si arresta non si avvia, hai una miscela magra: allenta la vite L di metà giro ruotando in senso orario e completa la regolazione della vite T fino a quando, premendo l’accelleratore, hai un’erogazione uniforme della potenza sulla catena.
Se il motore si avvia ma emette fumo nero e perde potenza, hai una miscela grassa: Ruota la vite a L in senso anti orario e regola con la vite a T fino a quando il fumo si riduce e la potenza diventa costante.
Mi raccomando, quando operi per carburare una motosega fallo sempre con la catena rivolta verso il lato opposto a dove operi: la sicurezza è importantissima con questi strumenti perché una distrazione può costare cara.
Adesso sai tutto su come carburare una motosega. Mi raccomando, usa tutti gli strumenti di sicurezza del caso quando la usi. Buon lavoro!
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